Aggiornamento a MDaemon 23.0.2 |
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Di seguito è riportato un elenco di considerazioni e annotazioni speciali che possono essere utili per l'aggiornamento a MDaemon versione 23.0.2 da una versione precedente. Per un elenco completo delle funzionalità aggiunte, delle modifiche e delle correzioni incluse in MDaemon 23.0.2, vedere le Note di rilascio di MDaemon.
•La Protezione dagli attacchi (Outbreak Protection) è stato ripristinato in MDaemon 23.0.2.
•Cyren Anti-Virus è stato sostituito da IKARUS Anti-Virus. Cyren di recente ha annunciato i suoi piani di interrompere le proprie attività con poco preavviso. Per questo motivo abbiamo dovuto cercare un nuovo partner anti-virus. A seguito di un’attenta valutazione, IKARUS si è distinto per l’eccellente velocità e tasso di rilevamento. IKARUS Anti-Virus aggiorna automaticamente le sue definizioni ogni 10 minuti. Scanning with IKARUS is disabled if your AntiVirus license is expired.
•La Protezione dagli attacchi di Cyren è stata rimossa. Cyren di recente ha annunciato i suoi piani di interrompere le proprie attività con poco preavviso. Stiamo attivamente facendo ricerche e considerando tecnologie antispam utilizzabili come aggiunte adatte ai meccanismi antispam già esistenti nei nostri prodotti software.
•Il supporto dei flag delle parole chiave IMAP può ora essere attivato o disattivato mediante l’impostazione [Special] IMAPKeywordFlags=Yes/No in \MDaemon\App\MDaemon.ini. I flag delle parole chiave IMAP sono disattivati per impostazione predefinita durante l’aggiornamento di MDaemon da una versione precedente alla 23, per evitare la potenziale perdita di tag di messaggi nei client di posta Thunderbird. Quando Thunderbird si connette a un server IMAP che supporta i flag delle parole chiave, sovrascrive i tag dei messaggi locali con i tag letti dal server, che inizialmente sono vuoti. I flag delle parole chiave IMAP sono attivati per impostazione predefinita per le nuove installazioni e durante l’aggiornamento dalla versione 23.0.0.
•Per l'aggiornamento dalla versione 22.0.0 alla 23.0.0 non sono necessarie istruzioni particolari. Se si effettua l'aggiornamento da una versione precedente, consultare le note sulla versione riportate di seguito.
•MDaemon a 32 bit non è più supportato. MDaemon 22.0 e versioni successive saranno disponibili solo a 64 bit. Se attualmente si utilizza una versione a 32 bit su un sistema operativo a 64 bit supportato, è possibile installare la versione a 64 bit direttamente sull'installazione esistente.
•La lunghezza minima per le password complesse è di almeno 8 caratteri. Se era impostata a meno di 8 caratteri prima dell'aggiornamento a MDaemon 22, la lunghezza minima verrà modificata a 8. La lunghezza minima predefinita per le password complesse nelle nuove installazioni è di 10 caratteri.
•MDaemon sta abbandonando l'uso dei termini "lista bianca" e "lista nera". In molti casi, ora si parla di "lista consentiti" e "lista bloccati". Le funzionalità che prevedevano una "lista bianca" per esentare IP, indirizzi e così via, ora prevedono un "elenco esenzioni". Le cartelle dei contatti di Spam Filter per i singoli utenti ora sono denominate "Mittenti consentiti" e "Mittenti bloccati". Le cartelle per tutti gli account verranno rinominate al primo avvio di MDaemon 22.
•L'intestazione X-MDOrigin-Country, che Screening posizione può aggiungere ai messaggi, ora contiene i codici ISO 3166 a due lettere di paesi e continenti invece dei nomi completi. Aggiornare gli eventuali filtri che cercano valori particolari in questa intestazione.
•Con la ridenominazione del tema Webmail "Mobile" in "Pro", si è generato un possibile effetto collaterale per gli utenti che utilizzano il tema Mobile e hanno attivato l'opzione Ricordati di me. Per questi utenti potrebbe risultare impossibile aprire gli allegati. Per risolvere il problema, è sufficiente uscire dall'account di Webmail e riaccedere.
•Le impostazioni in Impostazioni » Preferenze » Varie per copiare tutte le notifiche del postmaster generate dal sistema per amministratori globali e amministratori di dominio ora vengono applicate a un maggior numero di notifiche, quali blocco e disattivazione dell'account, utente inesistente, errore del disco, spazio su disco quasi esaurito e scadenza beta e AV. Se non si desidera che gli amministratori ricevano queste notifiche, disattivare le impostazioni.
•MDaemon imposterà come commento la riga "AlertExceedsMax yes" nel file clamd.conf di ClamAV, poiché causa troppi errori di scansione AV "Heuristics.Limits.Exceeded".
•Nelle impostazioni di accesso alle risorse di rete nel menu Impostazioni | Preferenze | Servizio Windows ora è possibile configurare il servizio MDaemon (e i servizi Amministrazione remota e Server XMPP) per funzionare come account specificato, con la possibilità di eseguire processi e thread specifici. Il programma di installazione aggiornerà i servizi in modo da ottenere il funzionamento come account specificato con l'aggiornamento a questa versione.
•A causa delle modifiche e della dismissione di molte impostazioni in clamd.conf, il programma di installazione ora sovrascrive il file clamd.conf esistente. Se si è personalizzato il file clamd.conf, potrebbe essere necessario rivedere e modificare il file clamd.conf dopo l’installazione.
•Leggere con attenzione nelle note di rilascio complete la sezione indicata come attività [8930] poiché riguarda modifiche al sistema di integrazione di Active Directory e la risoluzione di problemi preesistenti ora corretti. Considerare le modifiche apportate in quell’area e leggere attentamente questa sezione delle note di rilascio.
•MDaemon 20.0 richiede Windows 7, Server 2008 R2 o versioni successive.
•Preferenze » Varie ha due nuove caselle di controllo per indicare se le e-mail di notifica generate dal sistema inviate periodicamente all’alias Postmaster debbano essere inviate anche agli amministratori di livello Globale e Dominio. Per impostazione predefinita, queste opzioni sono entrambe attivate. Gli amministratori di livello Dominio possono ricevere solo le e-mail relative al proprio dominio e le Note di rilascio. Gli amministratori di livello Globale ricevono tutto, inclusi i rapporti di riepilogo code e quelli statistici, le Note di rilascio, le notifiche di "Utente inesistente" (per tutti i domini), di errori del disco, di blocco e disattivazione degli account per tutti i domini (che, come tutti gli amministratori del dominio, possono sbloccare e riattivare), avvertenze relative a licenze e versioni beta-test che stanno per scadere, rapporti di riepilogo su Spam e anche altri. Se non si desidera che gli amministratori ricevano queste notifiche, disattivare le impostazioni.
•È stato modificato il modo in cui sono memorizzati i risponditori automatici. Il testo per il risponditore automatico di un account è ora memorizzato come file OOF.MRK all’interno della cartella DATI dell’account che è una nuova sottocartella all’interno della cartella di posta radice dell’account. I file di script del risponditore automatico non vengono più conservati nella cartella APP e non sono condivisi tra gli account. Quando viene avviato per la prima volta, MDaemon esegue la migrazione di tutti i file e le impostazioni del risponditore automatico nelle posizioni corrette per ciascun account. Il file AUTORESP.DAT è obsoleto e sarà eliminato con il file .RSP specifico di ciascun account (OutOfOffice.RSP e i file non specifici dell'account resteranno a scopo di riferimento e di esempio). Se si desidera assegnare rapidamente una singola configurazione del risponditore automatico a più account, è possibile utilizzare il nuovo pulsante Pubblica disponibile in Impostazioni account » Risponditore automatico. Il pulsante copierà il testo dello script del risponditore automatico esistente e tutte le impostazioni per l'account corrente negli altri account selezionati. È inoltre disponibile un pulsante Modifica file risponditore automatico che consente di modificare lo script del risponditore automatico predefinito (OutOfOffice.rsp). Questo script predefinito viene copiato in un file OOF.MRK dell’account se il file OOF.MRK è mancante o è vuoto.
•È stato modificato il modo in cui sono memorizzati i file di firma degli account. I file di firma sono ora memorizzati come SIGNATURE.MRK all’interno della cartella DATI dell’account che è una nuova sottocartella all’interno della cartella di posta radice dell’account. Quando viene avviato per la prima volta, MDaemon esegue la migrazione di tutti i file di firma esistenti nelle posizioni corrette per ciascun account. La cartella Firme della cartella principale di MDaemon non conterrà più file di firma specifici dell'account ma continuerà ad essere presente perché potrebbe contenere elementi necessari a Remote Administration e al filtro contenuti di MDaemon. Il backup della cartella Firme originale veniva eseguito su \Backup\20.0.0\Signatures\ prima della migrazione. Infine, il file ADMINNOTES.MRK di ciascun account è stato spostato dalla cartella radice dell’account alla nuova sottodirectory DATI.
•Il valore predefinito di Spam Filter » Lista bianca (automatica) è stato modificato in disattivato per l’opzione “...solo gli indirizzi in lista bianca che si autenticano con DKIM”. La relativa attivazione si è rivelata un po' restrittiva per molti e impedisce che l'inserimento nella lista bianca delle rubriche funzioni per la posta MultiPOP e DomainPOP. È possibile riattivare questa impostazione, se necessario.
•L’opzione di Preferenze » Interfaccia utente per “Centra tutte le finestre di dialogo dell’interfaccia utente” è stata reimpostata sull’opzione predefinita “attivata” per tutti. Se si desidera, è possibile disattivarla. Questa opzione impedisce che le schermate vengano create parzialmente fuori dal campo visivo, ma rende anche più difficile, in alcuni casi, selezionare più schermate che si sovrappongono.
•Security Manager » Vaglio » Vaglio località - L’impostazione predefinita per questa funzione è stata modificata da disattivata in attivata. Quando l'opzione Vaglio località è attivata, il paese o la regione che effettuano la connessione saranno sempre registrati (se conosciuti) anche quando il paese o la regione specifici non sono attivamente bloccati. Quindi anche se non si desidera bloccare alcun paese, è comunque possibile attivare l'opzione Vaglio località (senza selezionare alcun paese da bloccare) in modo che il paese o la regione possano essere visualizzati e bloccati. Poiché l'impostazione predefinita è stata modificata, chi esegue l'aggiornamento deve controllare la corretta configurazione dell'opzione Vaglio località. MDaemon inserirà l’intestazione “X-MDOrigin-Country“ che elenca il paese e la regione per il filtro contenuti o per altri scopi.
•Il limite di dimensione fisso hard-coded di 2 MB per le scansioni dello Spam Filter è stato rimosso. Ora non c'è nessun limite teorico per le dimensioni dei messaggi da sottoporre a scansione. È ancora possibile, tuttavia, configurare il proprio limite in caso questo sia un problema, ma configurare il limite su "0" (zero) ora significa nessun limite. Per accertarsi che questa opzione sia impostata sul valore desiderato, controllare la schermata Spam Filter » Impostazioni.
•Aggiunte le colonne “Dominio mittente” e “Dominio destinatario” alle schermate Code nell’interfaccia utente principale. Come risultato, è stato necessario eseguire un’unica reimpostazione della larghezza delle colonne salvate. Una volta impostata la larghezza delle colonne, le selezioni saranno memorizzate.
•Per impostazione predefinita ora il Vaglio host viene applicato alle connessioni MSA. Questa opzione è disponibile in: Security Manager » Vaglio » Vaglio host.
•Per impostazione predefinita i server IMAP, WebMail e ActiveSync di MDaemon non forniscono più l'accesso alle cartelle condivise degli account disattivati. È possibile modificare questa impostazione in Impostazioni server » Cartelle pubbliche e condivise.
•Le opzioni “Comandi Max RSET consentiti" in Impostazioni server » Server sono state rimosse, poiché sono in effetti duplicati meno flessibili delle stesse funzionalità disponibili in nel Vaglio SMTP. La versione Vaglio SMTP fa parte del sistema di vaglio dinamico che tiene conto di più fattori (vale a dire che utilizza una lista bianca, prende in considerazione lo stato di autenticazione e così via). I valori precedenti sono stati spostati in Vaglio SMTP. Controllare che i valori corrispondano a quelli previsti. I valori predefiniti corretti (e consigliati) per le opzioni sono: opzione Blocca gli IP che inviano questo numero di comandi RSET impostata su "20“ e opzione Chiudi sessione SMTP dopo blocco IP impostata su attivata/selezionata.
•La funzionalità LetsEncrypt è stata aggiornata per l’uso di ACME v2. Questo aggiornamento è richiesto perché LetsEncrypt interromperà il supporto per ACME v1. Sono ora richiesti PowerShell 5.1 e .Net Framework 4.7.2 per utilizzare LetsEncrypt.
•In preparazione per il supporto del clustering, alcune impostazioni (come le chiavi di registrazione) sono state spostate da \MDaemon\App\MDaemon.ini a \MDaemon\LocalData\LocalData.ini. Quando è necessario tornare a una versione precedente, le impostazioni non verranno trovate nelle nuove posizioni dai programmi di installazione precedenti, quindi questi richiederanno un codice di registrazione. Questo problema si può evitare copiando le impostazioni in MDaemon.ini o ripristinando il file MDaemon.ini di backup.
•L'interfaccia Web di Remote Administration di MDaemon (MDRA) è stata estesa in modo da prevedere l'accesso a molte funzionalità che in precedenza si potevano amministrare solo utilizzando una Sessione di configurazione (ovvero, l'interfaccia dell'applicazione MDaemon), mentre ora alcune opzioni sono accessibili esclusivamente mediante MDRA. Ne consegue che, per le nuove installazioni di MDaemon, il menu di scelta rapida "Avvia MDaemon" ora apre un browser per impostazione predefinita al fine di utilizzare Remote Administration, anziché aprire una sessione di configurazione di MDaemon. Per cambiare questo comportamento, modificare il file \MDaemon\App\MDaemon.ini e impostare [MDLaunch] OpenConfigSession=Yes/No e OpenRemoteAdmin=Yes/No. Impostare "URL Remote Administration" su Impostazioni » Web e Servizi IM » Remote Administration » Server Web se l'URL generato automaticamente non funziona o se MDRA viene eseguito in un server Web esterno. Se non si riesce a determinare un URL funzionante, si aprirà invece una sessione di configurazione. Infine, nel menu Start di Windows, nel gruppo di programmi MDaemon, ora sono disponibili i collegamenti di scelta rapida Apri MDaemon Configuration Session e Apri MDaemon Remote Administration.
•La funzionalità SyncML era obsoleta ed è stata rimossa.
•I calcoli dello spazio su disco di MDaemon erano incoerente in diversi punti del programma (ad esempio, per il calcolo di un kilobyte a volte venivano usati 1000, altre 1024 byte). Ora vengono utilizzati sempre 1024 byte. In alcuni casi la quota di spazio su disco degli utenti potrebbe quindi risultare leggermente diversa rispetto alla versione precedente. Controllare ed effettuare le eventuali regolazioni necessarie.
•L’opzione “Invia notifica di aggiornamento modifica solo se non riuscito” ora è attivata per impostazione predefinita. Quando si aggiorna alla versione MDaemon 19, l'opzione viene attivata al primo avvio di MDaemon.
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