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MDaemon Messaging Server 23.0

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Creazione di messaggi di risposta automatica

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I file OOF.mrk sono file di testo semplice ASCII contenuti nella cartella radice \data\ di ogni utente, che definiscono i messaggi restituiti come risultato di una funzione di risposta automatica. Quando viene attivato un messaggio di risposta dalla funzione di risposta automatica, il file viene elaborato ed esaminato alla ricerca di macro, che vengono quindi sostituite dai dati effettivi dal messaggio in arrivo che ha attivato la risposta. Le righe che iniziano con il carattere "#" vengono ignorate, perché utilizzate per i commenti. Di seguito sono riportati due messaggi di esempio.

Macro di risposta automatica

$HEADERS$

Questa macro viene sostituita da tutte le intestazioni dei messaggi in entrata. Il testo immediatamente precedente la macro viene duplicato all'inizio di ogni riga espansa.

$HEADER:XX$

Questa macro determina l'espansione nel messaggio del valore dell'intestazione specificata al posto di "xx". Ad esempio:  se nel messaggio originale è presente "TO: gianni@esempio.com", la macro $HEADER:TO$ verrà espansa in "gianni@esempio.com". Se nel messaggio originale è presente "SUBJECT: Questo è l'oggetto", la macro $HEADER:SUBJECT$ verrà sostituita dal testo "Questo è l'oggetto".

$BODY$

Questa macro viene sostituita dall'intero corpo del messaggio. Nel tentativo di preservare i set caratteri di lingue diverse, MDaemon legge il corpo del messaggio come se si trattasse di dati binari anziché di testo semplice, consentendo una copia byte per byte del corpo del messaggio.

$BODY-AS-TEXT$

Analogamente alla macro $BODY$, anche questa viene sostituita dall'intero corpo del messaggio, ma viene letta come testo semplice anziché come dati binari. Il testo immediatamente precedente la macro viene duplicato all'inizio di ciascuna riga espansa. Pertanto, l'utilizzo della macro ">>$BODY-AS-TEXT$" in uno script collocherà nel messaggio generato ogni riga del messaggio originale, preceduta da ">>". È possibile aggiungere testo anche a destra della macro.

$SENDER$

Questa macro viene sostituita dall'indirizzo completo presente nell'intestazione "From:" del messaggio in entrata.

$SENDERMAILBOX$

Questa macro viene sostituita dalla casella postale del mittente. La casella postale è la porzione dell'indirizzo e-mail che si trova a sinistra del simbolo "@".

$SENDERDOMAIN$

Questa macro viene sostituita dal dominio del mittente. Si tratta della porzione dell'indirizzo e-mail che si trova a destra del simbolo "@".

$RECIPIENT$

Questa macro viene sostituita dall'indirizzo completo del destinatario del messaggio.

$RECIPIENTMAILBOX$

Questa macro viene sostituita dalla casella postale del destinatario del messaggio.  La casella postale è la porzione dell'indirizzo e-mail che si trova a sinistra del simbolo "@".

$RECIPIENTDOMAIN$

Questa macro viene sostituita dal dominio del destinatario del messaggio.  Il dominio è la porzione dell'indirizzo e-mail che si trova a destra del simbolo "@".

$SUBJECT$

Questa macro viene sostituita dal valore dell'intestazione "Subject:".

$MESSAGEID$

Questa macro viene sostituita dal valore dell'intestazione "Message-ID".

$CONTENTTYPE$

Questa macro viene sostituita dal valore dell'intestazione "Content-Type".

$PARTBOUNDARY$

Questa macro viene sostituita dal valore MIME "Part-Boundary" presente nell'intestazione "Content-Type" dei messaggi multipart.

$DATESTAMP$

Questa macro viene sostituita da una riga di indicatore data-ora nel formato specificato da RFC-2822.

$ACTUALTO$

Alcuni messaggi possono contenere un campo "ActualTo" che, generalmente, rappresenta la casella postale e l'host di destinazione immessi dall'utente originale prima di qualsiasi riformattazione o conversione degli alias. Questa macro viene sostituita da tale valore.

$ACTUALFROM$

Alcuni messaggi possono contenere un campo "ActualFrom" che, in genere, rappresenta la casella postale e l'host di origine prima di qualsiasi riformattazione o conversione degli alias. Questa macro viene sostituita da tale valore.

$REPLYTO$

Questa macro viene sostituita dal valore dell'intestazione "ReplyTo".

$PRODUCTID$

Questa macro viene sostituita dalla stringa relativa alle informazioni sulla versione di MDaemon.

$AR_START$

Restituisce la data/ora di inizio del risponditore automatico.

$AR_END$

Restituisce la data/ora di fine del risponditore automatico.

Macro per la sostituzione delle intestazioni

Le macro elencate di seguito controllano le intestazioni dei messaggi di risposta automatica.

%SetSender%

Esempio: %SetSender%=casellapostale@esempio.com

Solo nel caso dei messaggi di risposta automatica, questa macro reimposta il mittente del messaggio originale prima di creare le intestazioni del messaggio di risposta automatica. Consente quindi di controllare l'intestazione TO del messaggio di risposta automatica. Se, ad esempio, il mittente del messaggio originale è "utente2@dominio.org" e la risposta automatica del destinatario ha utilizzato la macro %SetSender% per modificarlo in "utente1@esempio.com", l'intestazione TO del messaggio di risposta automatica verrà impostata su "utente1@esempio.com".

%SetRecipient%

Esempio: %SetRecipient%=casellapostale@esempio.com

Solo nel caso dei messaggi di risposta automatica, questa macro reimposta il destinatario del messaggio originale prima di creare le intestazioni del messaggio di risposta automatica. Consente quindi di controllare l'intestazione FROM del messaggio di risposta automatica. Se, ad esempio, il destinatario del messaggio originale è "michele@esempio.com" e la funzione di risposta automatica dell'account di Michele ha utilizzato la macro %SetRecipient% per modificarlo in "michele.masone@esempio.com", l'intestazione FROM del messaggio di risposta automatica verrà impostata su "michele.masone@esempio.com".

%SetReplyTo%

Esempio: %SetReplyTo%=casellapostale@esempio.com

Controlla il valore dell'intestazione ReplyTo del messaggio di risposta automatica.

%SetSubject%

Esempio: %SetSubject%=Testo dell'oggetto

Sostituisce il valore dell'oggetto del messaggio originale.

%SetMessageId%

Esempio: %SetMessageId%=Stringa ID

Modifica la stringa ID del messaggio.

%SetPartBoundary%

Esempio: %SetPartBoundary%=Stringa Boundary

Modifica il valore part-boundary.

%SetContentType%

Esempio: %SetContentType%=Tipo MIME

Modifica il tipo di contenuto del messaggio nel valore dichiarato.

%SetAttachment%

Esempio: %SetAttachment%=filespec

Impone a MDaemon di allegare il file specificato al messaggio di risposta automatica appena generato. Solo i file specificati nella schermata Allegati  possono essere allegati alle risposte automatiche.

Esempi di messaggi di risposta automatica

Un esempio di file oof.mrk di messaggio di risposta automatica che utilizza diverse macro di risposta automatica:

Caro $SENDER$

Non mi sarà possibile leggere il tuo messaggio riguardante '$SUBJECT$' poiché sono in vacanza. Finalmente!!!

Cordialmente,

$RECIPIENT$

 

È inoltre possibile utilizzare alcune macro sostitutive delle intestazioni per espandere lo script e controllare le intestazioni generate quando il messaggio di risposta automatica viene reinviato a $SENDER$:

Caro $SENDER$

Non mi sarà possibile leggere il tuo messaggio riguardante '$SUBJECT$' poiché sono in vacanza. Finalmente!!!

Cordialmente,

$RECIPIENT$

%SetSubject%=RE: $SUBJECT$

%SetAttachment%=c:\foto\mie_vacanze.jpg

Utilizzando questo script, viene aggiunto"RE: " all'inizio dell'oggetto del messaggio di risposta automatica e viene allegato il file indicato.

La riga "%SetSubject%=RE: $SUBJECT$" viene gestita come segue:

1.La porzione $SUBJECT$ viene estesa e sostituita dal testo dell'oggetto del messaggio originale. La stringa pertanto risulta equivalente a:

%SetSubject%=RE: Testo dell'oggetto originale

2.MDaemon sostituisce l'oggetto originale (memorizzato nei buffer interni) con quello appena calcolato. Successivamente, ogni volta che nello script verrà utilizzato "$SUBJECT$" si otterrà il nuovo risultato.

Si noti che le nuove macro sono elencate alla fine dello script di risposta, per evitare effetti collaterali. Se ad esempio la macro %SetSubject% fosse collocata prima della macro $SUBJECT$, visualizzata nella seconda riga dello script di risposta, il testo dell'oggetto verrebbe modificato prima dell'espansione della macro $SUBJECT$. Di conseguenza, anziché essere sostituita con il contenuto dell'intestazione $SUBJECT$ del messaggio originale, l'intestazione "Subject:" viene sostituita dal valore impostato per %SetSubject%.

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