Regolazione |
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Questa schermata contiene le opzioni avanzate, che nella maggior parte dei casi non dovranno essere modificate, e un pulsante che consente di aprire la finestra di dialogo Impostazioni predefinite client globali, che consente di regolare le impostazioni predefinite utilizzate per i client ActiveSync.
Attesa ping/sinc monitoraggio cartella
Timeout massimo (1200-7200 secondi)
Tempo massimo di attesa consentito in MDaemon ActiveSync Service (MDAS) per il monitoraggio di una cartella prima della risposta al client. Il valore predefinito è 2700 secondi (45 minuti).
Timeout minimo (120-480 secondi)
Tempo minimo di attesa consentito in MDAS per il monitoraggio di una cartella prima della risposta al client. Il valore predefinito è 120 secondi. Se necessario è possibile ridurre il numero di connessioni effettuate al server aumentando questo valore, perché in questo modo il client si connetterebbe meno spesso dato che il tempo di attesa sarebbe maggiore.
Intervallo monitoraggio cartella (3-50 secondi)
Numero di secondi di attesa del servizio ActiveSync tra le occorrenze di monitoraggio delle cartelle. Per impostazione predefinita, questa opzione è impostata su 5 secondi.
N. massimo di cartelle
Indica il numero massimo di cartelle che a ciascun client ActiveSync è consentito monitorare. Il valore predefinito è 2048.
Utilizzo memoria
N. massimo elementi per sinc.
Numero massimo di elementi che il servizio ActiveSync restituirà al client in risposta alla richiesta di sincronizzazione. L'impostazione di un valore basso in questa opzione consente di ridurre l'utilizzo della memoria su un server occupato, ma richiederà un numero maggiore di connessioni e una quantità più elevata di larghezza di banda. Può inoltre comportare una riduzione della durata della batteria poiché i dispositivi potrebbero avere la necessità di eseguire un maggior numero di richieste per recuperare tutte le modifiche durante una sincronizzazione. L'impostazione di valori più elevati in questa opzione comporta un maggiore utilizzo della memoria e aumenta la possibilità di errori di comunicazione. L'impostazione del valore predefinito 100 rappresenta in genere un buon compromesso. È bene notare comunque che i client specificheranno il valore che preferiscono, il che potrebbe effettivamente ridurre questo valore per alcuni client. Se un client richiede un valore maggiore del massimo valore consentito, verrà usato il valore massimo.
Dimensioni massime risposta (MB)
Dimensioni massime consentite di una risposta alla richiesta di sincronizzazione da parte di un client. Prima di elaborare un determinato elemento per la sincronizzazione da server a client, vengono controllate le dimensioni correnti della risposta e se queste sono maggiori o uguali a questo valore, la raccolta viene contrassegnata per la presenza di ulteriori modifiche e alla risposta non verranno aggiunti altri elementi. Questo è utile con i server le cui e-mail normalmente contengono molti allegati di grandi dimensioni.
Timeout cache PIM (5-60 minuti)
Poiché i dati di Contatti, Documenti, Eventi e altri dati PIM sono spesso statici e ricevono solo occasionali aggiornamenti dai client, MDAS memorizza questi dati nella cache per ridurre l'attività su disco. In caso di modifica dei dati su disco, questi vengono ricaricati automaticamente. Questo valore controlla la durata della permanenza nella cache dei dati dell'utente dopo l'ultimo accesso.
Utilizzo spazio di archiviazione
Archiviazione automatica di richieste XML/WBXML con errori
Nel caso in cui si siano disattivate le opzioni di Archiviazione richieste e risposte [XML | WBXML] nella schermata Impostazioni client, questa opzione consentirà di archiviare le richieste XML o WBXML con problemi. Saranno archiviate solo le richieste che causano errori. L'opzione è abilitata per impostazione predefinita.
Conserva richieste e risposte XML/WBXML archiviate per [xx] giorni
Questo è il numero di giorni per cui resteranno salvate le risposte archiviate automaticamente. Per impostazione predefinita, vengono conservate per 3 giorni.
Posizione di archiviazione XML/WBXML
Directory registri predefinita
Le richieste e i file di errori XML/WBXML archiviati automaticamente vengono conservati, per impostazione predefinita, nella directory dei registri di MDaemon.
Directory del client ActiveSync
Scegliere questa opzione se si preferisce archiviare i file nella directory di debug del client ActiveSync dell’utente.
Rimuovi client inattivi dopo [xx] giorni
Questo è il numero di giorni per cui un dispositivo ActiveSync può restare senza connettersi a MDAS prima di essere rimosso. Quando il dispositivo viene rimosso, le relative impostazioni di configurazione e accesso vengono annullate. Se il dispositivo si connette di nuovo, MDaemon risponderà come se si trattasse di un nuovo dispositivo mai utilizzato sul server. Il sistema dovrà eseguire di nuovo il provisioning nel caso in cui sia impostato un criterio per il dominio o l'account, effettuare una sincronizzazione iniziale delle cartelle e risincronizzare tutte le cartelle sottoscritte. Questa opzione consente di evitare la conservazione nel server di informazioni relative a dispositivi obsoleti e inutilizzati. Per impostazione predefinita, questa opzione è impostata su 31 giorni. Se si imposta "0", i dispositivi non saranno rimossi, indipendentemente dall'estensione del periodo di inattività.
Impostazioni predefinite client globali
Fare clic su questo pulsante per aprire la finestra di dialogo Impostazioni client ActiveSync globali e configurare le impostazioni predefinite da utilizzare per ActiveSync » Client.
Il servizio ActiveSync può inviare una notifica agli amministratori se un client invia ripetutamente o frequentemente chiavi di sincronizzazione scadute nelle operazioni di sincronizzazione.
Queste informano semplicemente l'amministratore che il server ha eseguito il rollback per una determinata raccolta perché un client ha fatto una richiesta di sincronizzazione con la chiave di sincronizzazione scaduta più di recente. L'oggetto riporta "Client ActiveSync che usa chiave di sincronizzazione scaduta". Questo può accadere a causa di errori di rete o del contenuto inviato in precedenza al client in quella raccolta. In alcuni casi, sarà presente l'ID dell'elemento, a seconda se la precedente sincronizzazione sulla specifica raccolta abbia inviato elementi o meno.
Gli avvisi di rollback non significano che il client non è sincronizzato, ma che è possibile che il client non sia sincronizzato in futuro e che il sistema lo ha rilevato. Gli avvisi di rollback sono emessi per una raccolta una sola volta ogni 24 ore. È possibile modificare le chiavi seguenti nell'intestazione [System] del file \MDaemon\Data\AirSync.ini:
•[System] SendRollbackNotifications=[0|1|Yes|No|True|False] (L'impostazione predefinita è disabilitato)
•[System] RollbackNotificationThreshhold=[1-254] : Il numero di rollback che deve essere eseguito su una specifica raccolta prima che venga inviata una notifica all'amministratore. Si consiglia di utilizzare un valore di almeno 5 in questo campo, dato che eventuali problemi della rete possono avere un ruolo in questo. (L'impostazione predefinita è 10)
•[System] RollbackNotificationCCUser=[0|1|Yes|No|True|False] : Se inviare o meno una notifica in CC all'utente il cui client ha inviato la chiave di sincronizzazione scaduta. (L'impostazione predefinita è disabilitato)
Il servizio ActiveSync può inviare una notifica all'amministratore se non è possibile elaborare uno specifico messaggio. Le notifiche sono inviate in tempo reale per informare l'amministratore di elementi di posta che non è stato possibile analizzare e sui quali non è possibile eseguire altre operazioni. L'oggetto riporta "Notifica di messaggio corrotto". Questi elementi, nelle versioni precedenti, potevano portare a un errore del sistema. Nella maggior parte dei casi, il contenuto del file msg non sarà costituito da dati MIME. Se si tratta di dati MIME, è probabile che sia corrotto. È possibile scegliere di inviare in CC tali notifiche all'utente interessato con la chiave CMNCCUser in modo che sia a conoscenza del fatto che è arrivato un messaggio e-mail non leggibile nella casella postale. L’azione appropriata in questi casi consiste nello spostare il msg designato dalla casella postale dell’utente e analizzarlo, per determinare il motivo per cui non è possibile eseguire il parse e come è giunto ad assumere lo stato in cui si trova. È possibile modificare le seguenti chiavi sotto l’intestazione [System] del file \MDaemon\Data\AirSync.ini:
•[System] SendCorruptMessageNotifications=[Yes|No|1|0|True|False] (L'impostazione predefinita è abilitato)
•[System] CMNCCUser==[0|1|Yes|No|True|False] (L'impostazione predefinita è abilitato)
Per ulteriori informazioni, vedere: